Il paese europeo diventato "dipendente" dall'aria condizionata. L'unico detentore del record.
Una situazione simile a quella italiana si osserva anche in Grecia. Il Paese è al secondo posto nell'UE in termini di consumo di elettricità per l'aria condizionata, con un consumo di 8.000 terajoule. Subito dietro la Grecia si trovano Francia (7.800 TJ), Spagna (6.100 TJ) e Germania (4.500 TJ).
Vale la pena notare che, nonostante la crescente popolarità dell'aria condizionata, la sua quota nel consumo complessivo di elettricità nelle famiglie dell'UE rimane limitata: solo lo 0,6%. A titolo di confronto, ben il 62,5% dell'energia viene utilizzato per il riscaldamento degli ambienti, il 15% per la produzione di acqua calda sanitaria e il 14,5% per l'illuminazione.
I dati di Eurostat mostrano anche che gli europei consumano sempre meno elettricità nelle loro case. Il consumo ha raggiunto il livello record di 11 milioni di terajoule nel 2021, ma è sceso a 9,6 milioni di TJ nel 2023.
Le ondate di calore colpiscono l'EuropaGli scienziati avvertono da tempo che l'Europa è il continente con il riscaldamento più rapido al mondo. Gli esperti prevedono che l'aggravarsi della crisi climatica porterà ondate di calore sempre più frequenti e intense nei prossimi anni.
\N
I dati indicano che il cambiamento climatico e le conseguenti ondate di calore che hanno colpito l'Europa tra fine giugno e inizio luglio hanno triplicato il numero di decessi in 12 città europee studiate. Questa è una notizia allarmante, soprattutto perché le ondate di calore in Europa hanno contribuito a quasi 50.000 decessi lo scorso anno.
RP